Nel corso degli ultimi giorni si è riaperto il dibattito relativo al diritto alla riparazione, specialmente ora che gli Stati Uniti stanno per …
Anche Steve Wozniak in favore del diritto alla riparazione: parla il fondatore di Apple
Dalla mia esperienza ormai consolidata, quando vedo diverse pubblicazioni dove vantano delle riparazioni in 15 minuti mi viene da riflettere e mi chiedo come sia possibile? Forse sono troppo perfezionista?
Perchè faccio questa riflessione?
Per il semplice motivo che se voglio riparare un dispositivo in modo perfetto e ripristinarlo pari all’originale, devo smontarlo e pulire bene tutte le parti per togliere residui di colla o adesivi che servono a isolare i circuiti da agenti esterni come acqua ,umididà e polvere nel rispetto degli standard IP67 e IP68 che il produttore garantisce, ma soprattutto per ripristinare gli isolanti del dispositivo come il produttore li ha progettati “SERVE TEMPO”!
E in 15 minuti si riesce solo ad aprire e richiudere, trascurando tutto il resto, non so se mi spiego.
È una mia riflessione, ma lascio a voi modo di riflettere di conseguenza su questa tematica e trarre le dovute conclusioni.
Apple ha appena annunciato che sostituirà le batterie dei modelli di MacBook Pro 2016 e 2017 che hanno problemi di ricarica.
Apple ha lanciato un nuovo programma di riparazione che impediva ad alcuni MacBook Pro del 2016 e 2017 di caricarsi in maniera corretta. Un numero limitato di clienti con MacBook Pro del 2016 e 2017 ha infatti rilevato un problema con la batteria che non si carica oltre l’1%. Se il MacBook Pro del 2016 o 2017 mostra questi problemi, sarà possibile contattare il supporto Apple per sostituire gratuitamente la batteria.
Apple ha inoltre rilasciato un aggiornamento di macOS che consente di evitare che questo problema si verifichi su altri computer oltre al MacBook Pro del 2016 e 2017. Prima di contattare l’assistenza è necessario eseguire l’aggiornamento a macOS Big Sur 11.2.1 o versioni successive o installare l’aggiornamento supplementare di macOS Catalina 10.15.7 per verificare se il problema si risolve automaticamente. Una volta aggiornato il sistema, dovete verificare se la batteria necessita di assistenza nel seguente modo:
Se lo stato della batteria su questi dispositivi indica “Assistenza consigliata” allora è possibile contattare Apple per una sostituzione gratuita della batteria.
Xiaomi ha annunciato un nuovo prodotto Rivoluzionario,
una base di ricarica che funziona senza fili ma a distanza. Mi Air Charge…
Questo è un un prodotto rivoluzionario, che sicuramente farà discutere di se.
Si tratta di un dispositivo con 144 antenne, trasmette energia direttamente allo smartphone attraverso la tecnologia beamforming, che riesce a captare con precisione millimetrica la posizione dello smartphone inviando così energia con una potenza di 5 watt un singolo dispositivo in un raggio di diversi metri. Inoltre, Mi Air Charge può caricare contemporaneamente più dispositivi e rimanere allo stesso modo efficace, senza ricevere alcuna interferenza dagli ostacoli fisici
ecco le dichiarazioni di Xiaomi:
È un’innovazione rivoluzionaria nel mondo della ricarica wireless.
È un audace tentativo di rendere completamente wireless le nostre case.
Non è fantascienza, è tecnologia.
È Mi Air Charge Technology.
by xiaomi
Apple rilascia periodicamente aggiornamenti del software macOS che possono interessare anche le app in dotazione con il Mac. Alcuni forniscono anche importanti aggiornamenti di sicurezza.
Se ricevi una notifica che ti avvisa che sono disponibili degli aggiornamenti del software, puoi scegliere quando installare gli aggiornamenti oppure scegliere di ricordatelo il giorno successivo. Puoi anche verificare manualmente la disponibilità di aggiornamenti per macOS in “Aggiornamento Software” nelle Preferenze di Sistema.
È importante mantenere aggiornati i propri Mac per la sicurezza del pc e dei propri dati, gli aggiornamenti includono sempre miglioramenti della sicurezza e delle prestazioni del sistema operativo.
Display, batteria o altro: quando il tuo smartphone è rotto, vorresti ovviamente che ritornasse funzionante il prima possibile. Hai già fissato un appuntamento? Seguendo questi sei accorgimenti, ci aiuti a svolgere il servizio di riparazione senza intoppi.
1. Metti al sicuro i tuoi dati
2. Resetta lo smartphone
3. Porta con te le password e la garanzia
4. Disattiva la funzione “Trova il mio iPhone”
Durante alcune riparazioni, i dati sullo smartphone potrebbero andare persi. Per evitare inutili rischi, ti consigliamo di mettere correttamente al sicuro i tuoi dati prima della riparazione, facendo un backup dei dati
Se hai un iPhone, hai a disposizione essenzialmente due semplici modi per mettere al sicuro i tuoi dati: iCloud e iTunes.
iCloud
Per caricare i tuoi dati su iCloud, dovresti innanzitutto connetterti a una rete Wi-Fi, per evitare di trasferire grandi volumi utilizzando il tuo piano dati. Dopodiché, vai su:
Impostazioni → [il tuo nome] → iCloud → Backup iCloud
Qui attiva il backup su iCloud, aspetta un attimo e poi tocca “Esegui backup adesso”. Qui puoi controllare se il tuo backup è stato eseguito correttamente:
Impostazioni → [il tuo nome] → iCloud → Gestisci spazio
Attenzione: sono gratis solo 5 GB di memoria. Se hai bisogno di più spazio, Apple applica una tariffa mensile.
iTunes
Se non vuoi salvare i tuoi dati sul cloud, come utente Mac hai la possibilità di caricare i tuoi dati sul computer tramite iTunes ancora fino in autunno. Dopodiché, iTunes per utenti Mac sarà interrotto e le funzioni di backup su macOS saranno trasferite sul Finder. Secondo Apple, durante questo processo non andrà perso nessun dato. iTunes sarà invece mantenuto su Windows.
Per effettuare il backup tramite iTunes, segui questi passaggi:
Se vuoi fare il backup anche dei tuoi dati di Salute e Attività, devi spuntare la casella “Codifica backup iPhone”.
Google Drive
Anche il sistema Android ha una funzione per il backup automatico sul cloud (Google Drive). Per attivarlo, vai su:
Impostazioni→ Google → Backup
Oppure
Impostazioni→ Sistema→ Avanzate → Backup
Questo percorso può variare in base al telefono. Tuttavia, nella maggior parte dei casi dovresti trovare questa funzione inserendo nel campo di ricerca delle Impostazioni la parola “Backup“.
Qui puoi attivare Google Drive e inserire l’account desiderato per il backup. Assicurati comunque che il dispositivo sia collegato a una rete Wi-Fi, per non utilizzare il volume di dati a disposizione sul tuo piano mensile.
Dopo il backup, puoi controllare quali dati sono stati salvati nella “Visualizzazione dettagli” su Google Drive. Manca qualcosa? Molto probabilmente devi attivare la funzione di backup all’interno dell’app in questione.
Backup locale
Il modo più semplice per effettuare il backup sul computer è usare lo strumento di sincronizzazione sviluppato dal produttore stesso dello smartphone.
Quando il dispositivo è collegato, le foto, i video e la musica possono essere copiati manualmente dal telefono al computer; tuttavia, questo processo spesso richiede molto più tempo.
Un altro modo semplice per effettuare il backup è salvare i dati importanti su una scheda di memoria esterna. Quest’ultima dovrà comunque essere estratta prima della riparazione.
Ricordati che questo passaggio è obbligatorio per poter effettuare la riparazione. Il servizio “Trova il mio iPhone” include la funzione Blocco attivazione, che impedisce l’utilizzo del dispositivo da parte di altre persone in caso di smarrimento o furto. Siccome il Blocco attivazione mette automaticamente in funzione il reset del telefono, deve essere disattivato prima della riparazione. Per disattivare questa funzione, vai su:
Impostazioni → [il tuo nome] → iCloud
Qui puoi disattivare “Trova il mio iPhone“
Se hai già fatto il backup, ma sul cellulare ci sono ancora dati personali che non vuoi che siano visti da persone estranee, è consigliabile resettare il telefono. Nelle impostazioni, cerca le opzioni di reimpostazione e conferma che vuoi ripristinare il telefono alle impostazioni predefinite, o che vuoi eliminare tutte le impostazioni e i contenuti.
Per far riparare il tuo smartphone, dovresti portare tutte le tue password (Apple ID, PIN, PUK) su un foglio o, almeno, ricordartele a memoria: in questo modo, è possibile sbloccare il telefono e fare le operazioni necessarie.
Devi avere con te anche un eventuale documento che provi la tua garanzia, per poter beneficiare di una riparazione gratuita.
